Mostra di pittura Emozioni di Sartiglia

Dal 28 ottobre al 20 novembre 2016, presso la Pinacoteca Comunale Carlo Contini di Oristano, è stata allestita la mostra di pittura Emozioni di Sartiglia, una esposizione di tutti i 57 quadri che hanno partecipato al  concorso di pittura organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus ed ispirato alla storica manifestazione equestre di carnevale. 
Le opere pittoriche esposte (olio, tempera, acrilico, inchiostro, incisione, grafite, acquarello, realizzate su supporti di tela, carta, legno, plastica, masonite, ferro etc…) sono provenute da tutta la Sardegna, ma anche da Toscana, Calabria, Piemonte, Lombardia e dalla Romania. 
L'inaugurazione della mostra ha coinciso con la cerimonia di premiazione del vincitore del concorso e l'assegnazione di tre menzioni speciali. Le scelte delle migliori opere sono state a cura di una giuria, composta da Ivo Serafino Fenu (curatore della Pinacoteca Comunale Carlo Contini), Rossella Sanna (esperto d’arte e componente del Consiglio Generale della Fondazione Sa Sartiglia) ed Enrico Fiori (artista, esperto di Sartiglia e componente del Consiglio Generale della Fondazione Sa Sartiglia), che ha valutato la capacità dell’opera di trasmettere i valori culturali e tradizionali legati alla Sartiglia, di interpretazione del tema, la creatività e il contenuto artistico delle immagini presentate.

Tra le 57 opere in gara la giuria ne ha selezionato 20  e tra queste ha scelto la vincitrice assegnando e le tre menzioni speciali:

Antonio Vincenzo Tanda di Sassari è il vincitore del concorso di pittura Emozioni di Sartiglia - edizione 2016
“Impressioni sulla Sartiglia” : per aver saputo cogliere, con linguaggio visivo moderno, coerente e non banale, la dimensione corale, caotica, colorata e gioiosa della Sartiglia, nel suo essere, al contempo, festa di popolo, momento di aggregazione sociale e manifestazione di antiche ritualità.

Le menzioni speciali sono state assegnate a:

Federico Fadda (Oristano) con l’opera “Sartiglia 1970 (oltre)”: “Per aver colto, della Sartiglia, il suo aspetto più misterioso, la sua ritualità più antica, la sua regalità, con una pittura in bilico tra tradizione e sperimentazione”.

Saverio Pala (Oristano) – “La Sartiglia nel mio studio”: “Per aver ricreato, attraverso i suoi simboli più noti, l’aspetto sacrale e sospeso, quasi da realismo magico, della giostra equestre”.

- Alfredo Tanchis (Oristano) – “Quello strano appuntamento”: “Per essere stato capace di rendere, della figura di Su Componidori, oltre alla dimensione trionfante, anche il senso di un’unicità che porta alla solitudine, in un contesto romantico e vagamente metafisico”.

Scarica la locandina (.pdf 714 KB)

 

Aggiornamento al: 
13/12/2016


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