Dichiarazione dei redditi - Il 5 per mille alla Sartiglia
Gli oristanesi e tutti coloro che amano la Sartiglia anche quest’anno potranno contribuire alla crescita della manifestazione.
Con la dichiarazione dei redditi sarà possibile destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche alla Fondazione Sa Sartiglia Onlus.
“È un piccolo gesto che potrà contribuire a dare maggiore solidità e autonomia finanziaria alla Fondazione Sa Sartiglia Onlus – spiega il Presidente della Fondazione Angela Nonnis -. Il 5 per mille è un mezzo semplice, immediato e per niente oneroso, che consente a ogni singolo cittadino di manifestare concretamente l’amore per la manifestazione”.
La Fondazione è l’organismo al quale da qualche anno il Comune di Oristano e i Gremi di San Giovanni e San Giuseppe hanno voluto affidare il compito di lavorare per la conservazione, la valorizzazione e la promozione della Sartiglia. È un organismo ancora giovane, che ha bisogno di crescere, ma che ha già fatto tanto in questi anni impegnandosi direttamente nell’organizzazione e nella promozione in Italia e all’estero della giostra”.
“Con i fondi del 5 per mille la Fondazione potrà far crescere ancora la Sartiglia e consentire indirettamente la promozione di Oristano, della nostra storia e del nostro patrimonio culturale e ambientale – precisa il Presidente Nonnis -. Io per prima destinerò il 5 per mille della mia dichiarazione dei redditi per aiutare la Fondazione a preservare l’importante patrimonio storico e tradizionale della Sartiglia”.
Per destinare il 5 per mille alla Fondazione Sa Sartiglia Onlus basta firmare nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi (730, Unico, CUD) indicando il codice fiscale della Fondazione Sa Sartiglia Onlus 01096000953
“Il 5 per mille non è una tassa in più e non è alternativa all’8 per mille, le due destinazioni coesistono – conclude il Presidente Nonnis -. Ciascuno di noi ha la possibilità di destinare una quota delle sue imposte, a cui lo Stato rinuncia, il 5 per mille, alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività. Una bella opportunità per gli oristanesi per far crescere la manifestazione che tanto ci è cara”.