Apre il Centro di documentazione sulla Sartiglia
Un primo importante punto di riferimento per gli studi sulla Sartiglia, per chi vuole approfondirne la conoscenza o per chi più semplicemente desidera scoprire qualche immagine d’epoca, vedere da vicino una maschera o un costume o immergersi nei preziosi documenti d’archivio.
È il Centro di documentazione sulla Sartiglia, inaugurato dal Sindaco e Presidente della Fondazione Angela Nonnis e dall’Assessore alla Cultura Luca Faedda, nell’ambito della Settimana della Cultura grazie alla collaborazione tra la Fondazione Sa Sartiglia, l’Assessorato alla Cultura e l’Archivio storico del Comune di Oristano.
Il Cento è ospitato nei rinnovati locali comunali di via Eleonora d’Arborea dove inizialmente saranno esposti i documenti storici più importanti riguardanti la manifestazioni, ma anche fotografie d’epoca, dal 1800 a oggi, costumi, maschere e gli oggetti più tipici della manifestazione.
In occasione della Settimana della cultura potrà essere visitato dal 10 al 17 Aprile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il Centro nasce in stretta collaborazione con l’Archivio storico comunale, ma anche con l’Istar, l’istituto storico arborense, per consolidare e specializzare gli sforzi compiuti nel corso degli anni per conoscere e promuovere la storia di quella straordinaria manifestazione che è la Sartiglia. Proprio dall’Archivio storico comunale puntualmente emergono particolari inediti sulle origini della giostra offrendo uno spaccato sulla vita cittadina di grande interesse.
Sabato, in occasione dell’inaugurazione del Centro, è stato aggiunto qualche nuovo tassello grazie agli interventi di Joan Armanguè (Arxiu de Tradicions), Walter Tomasi (ISTAR) e Ilaria Urgu (Archivio storico comunale).
Armanguè ha parlato dei punti di contatto e delle comuni origini della Sartiglia con numerose altre manifestazioni organizzate nei paesi del Mediterraneo.
Tomasi ha fatto il punto sugli studi sulle origini della Sartiglia e sui numerosi documenti dell’Archivio comunale che hanno consentito di scoprire il ruolo svolto storicamente dalla Municipalità per gli aspetti organizzativi legati alla manifestazione.
L’archivista Ilaria Urgu, alla quale si deve la scoperta del documento più antico sulle origini della Sartiglia, ha offerto la cronaca delle vicende legate a due Sartiglie del 1701 e del 1722 organizzate in onore dei matrimoni dei reali del tempo.
Durante il seminario di studi, coordinato dal responsabile della Fondazione per il Centro di documentazione sulla Sartiglia Maurizio Casu e ospitato nella sala convegni dell’Hospitalis Sancti Antoni, Joan Armanguè ha presentato il primo volume della collana “Sorticularia” edito dall’Arxiu de Tradicions che raccoglie il frutto degli studi archivistici di Ilaria Urgu.
Conclusi i lavori si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del Centro di documentazione e della mostra documentaria che ha suscitato grande interesse tra le numerose persone presenti.