Pregustando la Sartiglia - Venerdì 17 Febbraio all'Hospitalis Sancti Antoni la promozione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità
Utilizzare la vetrina offerta dalle grandi manifestazioni tradizionali sarde per promuovere la cultura enogastronomica dell’isola.
Un connubio di sicura efficacia, voluto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e dall’Agenzia Laore, che nel corso del 2012 si ripeterà in quattro occasioni, ad iniziare da Oristano per la Sartiglia, proponendosi come momento di promozione delle migliori tradizioni isolane.
Il progetto di valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità varato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e dall’Agenzia Laore proporrà una serie di degustazioni e momenti di confronto pubblico in occasione della Sartiglia di Oristano, della Festa di S.Efisio di Cagliari, dei Candelieri di Sassari e della Festa del Redentore di Nuoro.
“La Sardegna vanta una notevole cultura enogastronomica ed un vasto panorama di biodiversità la cui straordinaria qualità è ben nota, ma richiede una continua azione di tutela, valorizzazione e promozione – ha spiegato questa mattina l’Assessore regionale all’Agricoltura Oscar Cherchi nel corso di una conferenza stampa -. Le quattro grandi manifestazioni tradizionali isolane rappresentano una vetrina unica per la promozione dei nostri prodotti tipici e di qualità. La presenza di migliaia di turisti che affollano Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari in occasione di S.Efisio, Redentore, Sartiglia e Candelieri, unitamente alla grande attenzione che a questi eventi viene riservata dai media, nazionali e internazionali, offre la straordinaria opportunità di far conoscere la nostra ospitalità e soprattutto l’eccezionale qualità e bontà dei prodotti della nostra enogastronomia”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Antonello Ghiani, il Direttore del Servizio per le politiche di sviluppo rurale e delle filiere agro-alimentari LAORE Gianni Ibba, il Vice presidente della Camera di Commercio Nando Faedda, Maria Cristina Paderi, Direttore del Servizio politiche di mercato e qualità dell’Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e Giovanni Salis Presidente dell’Associazione cuochi della provincia di Oristano.
Il primo appuntamento è dedicato al carnevale oristanese. Si intitola “Pregustando la Sartiglia” ed è in programma a Oristano, all’Hospitalis Sancti Antoni, venerdì 17 Febbraio, alle 18, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia e l’Associazione cuochi della Provincia di Oristano.
La degustazione ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare le produzioni agroalimentari sarde a marchio di qualità e tradizionali del territorio: dal fiore sardo al pecorino sardo e al pecorino romano, dallo zafferano al carciofo spinoso sardo, dall’agnello all’olio extravergine sino ai vini bianchi e rossi.
Durante la degustazione saranno proposti:
• Panadas all'olio extra vergine d'oliva D.O.P. al profumo di montagna
• Agnello di Sardegna I.G.P al finocchietto selvatico
• Vellutata di carciofo spinoso di Sardegna D.O.P. con crostini di bottarga
• Fregola al Bue Rosso in salsa allo zafferano di Sardegna D.O.P.
• Bignè all'olio extravergine d'oliva Dop aromatizzati al rosmarino
• Straccetti di melina al profumo del Montiferru
• Mostaccioli e amaretti
• Fiore Sardo DOP al miele di corbezzolo e pecorino Sardo e Romano D.O.P.