A Natale un nuovo libro sulla Sartiglia
Immagini e parole in un libro per raccontare la Sartiglia di Oristano.
L'ultima pubblicazione sulla spettacolare e coreografica manifestazione del Carnevale sardo è stata presentata oggi nella Sala consiliare della provincia di Oristano. L'ha realizzate il Patto territoriale di Oristano, con il Patrocinio della Provincia di Oristano e con la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia onlus.
La pubblicazione, in italiano e inglese, è stata illustrata da Remigio Sequi per il PTO, dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus Guido Tendas e da Francesco Obino, direttore della Fondazione, con la partecipazione dei Presidenti dei Gremi e dell’Associazione dei Cavalieri.
Le attrici Isella Orchis e Cristina Maccioni hanno accompagnato la presentazione con una breve lettura interpretata di alcune parti del testo curato dal giornalista Roberto Cossu. In sottofondo la proezione del videolibro con i preziosi scatti realizzati da Bruno Atzori, Gianfranco Casu, Luigi Corda, Marcello Mangroni, Stefano Orrù, Salvatore Pirri, Massimo Pulixi. La foto di copertina della pubblicazione è di Bruno Atzori. Il coordinamento del progetto è a cura di Remigio Sequi, liquidatore del PTO, il coordinamento scientifico è di Maurizio Casu e Francesco Obino e il materiale d’archivio è stato fornito dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus con l’assistenza di Nadia Usai, mentre le traduzioni in inglese sono di Mauro Mastinu.
Il libro sulla Sartiglia fa parte di uno dei progetti conclusivi del PTO, è stato realizzato con fondi pubblici verrà distribuito e diffuso dalla Fondazione Sartiglia per la promozione della manifestazioone.
“L’antica giostra equestre oristanese è diventata nel tempo un patrimonio inestimabile della collettività, rappresenta la memoria, la storia ma soprattutto l’identità, l’animo e la capacità di fare delle persone - dice Remigio Sequi del PTO -. La Sartiglia sono le donne e gli uomini di Oristano che con passione, partecipazione, rigore, competenza e semplicità restituiscono un valore all’intera comunità. Questo spirito di servizio ha animato le persone che dietro le quinte hanno lavorato insieme a me affinché le risorse pubbliche fossero utilizzate correttamente per un fine e un beneficio comune. Questa pubblicazione è il coronamento di un’etica del lavoro che, anche in una situazione di dismissione, come nel caso del PTO, testimonia che si possono compiere delle azioni con lo scopo di rendere un servizio utile alla collettività”.
Nell’introduzione al libro il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus ricorda che “a Oristano Carnevale significa Sartiglia, ma la Sartiglia non è certo solo Carnevale. L’antica tradizione equestre della giostra all’anello e delle corse a pariglia, nota anche ai sovrani dei regni giudicali e documentata nella Città Regia di Oristano sin dal 1547, nel corso dei secoli ha segnato i più importanti momenti di festa nel capoluogo arborense. La Sartiglia non è solo Carnevale. Ma è anche Carnevale. La prima attestazione della giostra carnascialesca è del 1807. Una tradizione vivente che grazie ai gremi si è perpetuata e che ha saputo adattarsi al corso della storia, mutando e conservando il suo antico cerimoniale, il suo spazio scenico, i suoi protagonisti e i loro costumi, ma mantenendo sempre viva la fierezza e la passione in tutti coloro che partecipano consapevoli all’elegante spettacolo”.
Il libro sulla Sartiglia è quindi uno strumento di diffusione della cultura di una collettività, un oggetto prezioso di informazione da distribuire che propone una struttura semplice composta da un racconto e da immagini che a loro volta restituiscono la narrazione della giornata con i momenti più salienti della Sartiglia.
“Il racconto, attraverso gli occhi di un qualsiasi visitatore curioso, digiuno di notizie, scopre i vari momenti della manifestazione - scrive Remigio Sequi nella premessa -. Ci sono le suggestioni e le informazioni nella trama narrativa e, con un gioco grafico, si inseriscono dati storici o riferimenti argomentati e letterari. Un libro per accompagnare il lettore coinvolgendolo emotivamente nella bellezza della festa e del rito, lasciando un sapore antico e sacro tra i colori, i rumori e i silenzi di una giornata partecipata”.
La pubblicazione “La Sartiglia” è stata realizzata nell’ambito dell’intervento 3.1 “Promozione Sartiglia”, del Programma Aggiuntivo 2015-2016, finanziato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.