La Sartiglia dei falegnami torna all'antico e frutta 20 stelle

28 Feb 2017

L'originale  Sartiglia di Giuseppe Sedda si chiude con un bottino di venti stelle.

Su Componidori del Gremio dei Falegnami per la sua Corsa alla Stella ha rispolverato un'antica tradizione, facendo scendere i cavalieri uno alla volta, almeno per la gran parte della manifestazione. Una scelta apprezzata dal pubblico e dai più attenti conoscitori di Sartiglia che hanno ricordato che questa usanza era in auge fino al 1980. Dal 1981, per velocizzare la corsa, si passò ai gruppi di cavalieri ai quali Su Componidori consegnava le spade per raggiungere piazza Manno e poi tentare di centrare la stella in via Duomo.

Una scelta che se da un lato ha dato originalità alla Sartiglia dei Falegnami, dall'altro ha allungato i tempi della corsa alla stella che è stata comunque ricca di emozioni, con discese veloci e spettacolari.

Su Componidori Giuseppe Sedda, così come i suoi compagni di pariglia, non sono riusciti a fare centro in via Duomo, ma la sua è stata ugualmente una Sartiglia memorabile per l'interpretazione che gli ha voluto dare. Dopo aver centrato la stella domenica, oggi Sedda non è riuscito a ripetersi.

Delle venti stelle finali, su un totale di 60 discese (comprese quelle con su stoccu di Su Componidori e di su terzu Andrea Brai), quattro sono d'oro: Giuseppe Frau, Cristian Sarais, Fabrizio Pomogranato e Federico Fenu dopo aver centrato la stella domenica si sono ripetuti oggi.

Pomogranato è stato anche il primo a inaugurare la giornata del Gremio dei Falegnami, dopo sei tentativi andati a vuoto da parte dei componenti delle due pariglie dei componidoris.

Alla decima discesa il secondo centro, del veterano Ignazio Nonnis che oggi ha corso la sua ultima Sartiglia. Dopo di lui Francesco Castagna, Enrico Fiori, Rodolfo Manni, Giuseppe Frau e Claudio Tuveri. La folla si infiamma per Elisabetta Sechi e Sonia Cadeddu che centrano l'ottava e la nona stella.

Federico Fenu porta il conto a 10 e precede Franco Carboni, Paolo Rosas, Gianluca Russo, Raimondo Carta, Anthony Maccioni, Andrea Manias, Francesco Armas, Gianluca Mugheddu e Antonio Giandolfi. Cristian Sarais chiude il conto a venti e si guadagna la stella d'oro.

In via Mazzini la corsa delle spericolate Pariglie è stata all'altezza della sua fama. Molti i numeri di pregio offerti dai cavalieri, ma su tutte il ponte volante di Filippo Vidili, Marco Pau e Roberto Volturo e le piramidi di Andrea Manias, Antonio Giandolfi e Andrea Piroddi e di Paolo Soddu, Rodolfo Manni e Furio Tocco hanno strappato applausi a scena aperta. 

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