La Sartiglia si congeda con le 18 stelle dei falegnami

25 Feb 2020

Alla fine le stelle sono state 18, meno forse di quanto ci si potesse attendere vista la bella giornata che ha accompagnato la Sartiglia di San Giuseppe, ma sono i 3 bellissimi centri consecutivi della pariglia di Su Componidori a far passare alla storia questa edizione della secolare giostra equestre oristanese.

Era da tanto che la pariglia di Su Componiodri non riusciva a fare bottino pieno, l’ultima volta era accaduto nel 2008 con Attilio Balduzzi capocorsa.
Oggi la storia si è ripetuta e la straordinaria impresa ha fatto esultare il pubblico di via Duomo, a cominciare dal Presidente del Gremio Carlo Pisanu.

La Sartiglia dei Falegnami fa calare il sipario su questa edizione della giostra equestre e il bilancio, al termine di tre giorni molto intensi, è più che positivo. Ottimo il bottino di stelle, 22 per i contadini e 18 oggi per i falegnami, con le belle imprese dei mini cavalieri della Sartigliedda del lunedì a fare da ponte tra le due giostre degli adulti, alto il livello spettacolare garantito dai cavalieri che hanno animato il centro storico oristanese, bellissima la cornice di pubblico e poi i suoni, i colori, i profumi e i riti di una manifestazione le cui origini si perdono nei secoli. Tutto ha funzionato al meglio, giornate soleggiate e organizzazione esemplare. Ma soprattutto alcuni momenti hanno saputo consegnare alle pagine della storia oristanese questa edizione della Sartiglia: domenica i centri con la spada e con su stoccu e la bellissima remada di Ignazio Lombardi e oggi la tripletta della pariglia di Cristian Matzutzi. E accanto a queste immagini, i momenti più significativi e intimi come le due vestizioni, le benedizioni con Sa Pippia e Maju e l’incrocio delle spade davanti alla Cattedrale di Santa Maria.

Oggi una splendida giornata di sole ha accompagnato la Sartiglia di San Giuseppe che è iniziata con la vestizione di Su Componidori, che il Presidente Carlo Pisanu ha voluto organizzare nella piazza delle ex case minime, che recentemente il Comune ha inaugurato dedicandola a Lucio Abis.
Da lì il corteo dei cavalieri si è spostato in via Duomo ed è stato subito spettacolo. Prima discesa di Su Componidori Cristian Matzutzi e, come domenica, subito prima stella. Ma a differenza di domenica, l’esempio del capocorsa è stato seguito alla perfezione dai suoi aiutanti di campo. Andrea Cinus, su segundu, fa centro e, grazie alla stella infilzata domenica, guadagna la prima stella d’oro della giornata. Terza discesa per su terzu cumponi Graziano Pala e terzo successo di fila. In via Duomo è l’apoteosi.
Ignazio Lombardi, grande Componidori di San Giovanni, lancia la sfida e cerca di ripetersi dopo i due centri di domenica, ma il record di tre stelle di Angelo Bresciani resiste ancora.

Per la quarta stella della giornata bisogna attendere Alessandro Crobu che corona il suo tentativo alla settima discesa. Dopo, arrivano i successi di Alessandro Scanu, Alessio Piras e Claudio Tuveri. E ancora Francesco Loi, Renzo Mura, Pietro Putzulu e Paolo Pippia che fa il bis dopo il centro di domenica e guadagna la stella d’oro. Antonella Rosa è la prima donna a fare centro oggi e fa salire a 12 il numero complessivo delle stelle centrate. Subito dopo arrivano i centri di Fabio Chessa e Danilo Casula (stella d’oro) e quello di un’altra donna, la brava Carmen Murru (assessore ai servizi sociali del Comune di Oristano) che non sta nella pelle per lo straordinario risultato.
Le ultime tre stelle sono quelle di Roberto Volturo, Aldo Dolenz e Massimo Ramini.
Su Componidori Cristian Matzutzi e su terzu Graziano Pala tentano di incrementare il bottino con su stoccu, ma questa volta la dea bendata non è benevola.
Non rimane che benedire la folla con sa Remada e trasferirsi in via Mazzini per la corsa delle pariglie. In attesa del verdetto della giuria da segnalare il tre su tre di Aru-Chessa-Muru e quello con centrale girato di Pisano-Sechi-Serra, Garu-Russo-Solinas, Fenu-Ledda-Licheri, Faedda-Manias-Sanna, Carta-Pomogranato-Tuveri, Cannea-Manunza-Vidili. Ma soprattutto la piramide con centrale rovesciato di Concas-Misura-Rosa, il ponte di Cingolani-Iriu-Scanu e la piramide di Casula-Pau-Volturo

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