Mediterranea dal 7 al 12 febbraio al Teatro San Martino, nello Spazio Diego Contini e in Piazza Eleonora con Ceramiche e Sartiglia

1 Feb 2013
Mediterranea dal 7 al 12 febbraio al Teatro San Martino, nello Spazio Diego Contini e in Piazza Eleonora con Ceramiche e Sartiglia

Con le sue ricercate mostre che riuniscono il meglio delle produzioni dell’artigianato artistico e dell’agroalimentare, torna anche quest’anno Mediterranea, la rassegna promossa dalla Camera di commercio di Oristano in occasione della Sartiglia e del carnevale oristanese. L’edizione 2013 sarà caratterizzata da un inedito percorso espositivo che andrà ad arricchire l’esperienza di valorizzazione del centro cittadino avviata negli anni passati attraverso gli allestimenti in edifici storici del capoluogo: dal Chiostro del Carmine all’Hospitalis Sancti Antoni, dalla Casa De Castro al Palazzo Carta, dal Palazzo Arcais al Palazzo Paderi, dalla Casa Loddo – Domus antigas de Aristanis al Palazzo Ex isola. Mediterranea, infatti, avrà quest’anno una raffinata vetrina nel vecchio Teatro San Martino, ristrutturato di recente dall’Amministrazione comunale di Oristano e che con la rassegna per la prima volta aprirà le porte alla città. Teatro San Martino - Al Teatro, in Via Ciutadella de Menorca troveranno ospitalità le produzioni di 14 aziende del legno, dell’intreccio, del cuoio, del tessile, dei gioielli e del vetro. L’allestimento sarà impreziosito dalla proiezione di filmati d’epoca, che riproporranno la città di Oristano nel passato con scorci ormai dimenticati del capoluogo: il mercato di Piazza Roma, i venditori dei mostaccioli, gli opifici, la mescita della vernaccia. Si tratta di materiali documentaristici messi a disposizione grazie alla collaborazione del Servizio comunicazione della Presidenza della Giunta regionale, della Rai e dell’Istituto regionale etnografico, Spazio Diego Contini - L’altra vetrina di Mediterranea aprirà, invece, in via Diego Contini 19, nello spazio ribattezzato proprio col nome di Diego Contini, nominato Cavaliere del lavoro per la sua straordinaria attività imprenditoriale nel secolo scorso: la fabbrica di ceramica, mattoni e tegole; i molini per la farina e per il taglio del legname; l’incremento decisivo all'edilizia, promuovendo la nascita dell’agglomerato urbano che si affaccia sulla strada oggi a lui dedicata. All’interno dello Spazio Diego Contini saranno in mostra le produzioni di 20 aziende dell’agroalimentare, del legno e della pietra. Il Tornio di via Figoli - Rientra nell’itinerario di Mediterranea anche lo spazio espositivo allestito in Piazza Eleonora 8 dall’Assessorato all’artigianato e al turismo del Comune di Oristano nell’ambito della manifestazione Il Tornio di via Figoli e dedicato interamente alla ceramica. La mostra mercato “Ceramiche e Sartiglia” riunisce le produzioni di otto ceramisti della provincia di Oristano e viene inaugurata proprio oggi. Giorni e orari di apertura - Mediterranea aprirà i battenti giovedì prossimo. Seguirà questi orari di visita: giovedì 7 e venerdì 8 gennaio dalle 17 alle 21; sabato 9, domenica 10, lunedì 11 e martedì 12 febbraio, orario continuato dalle 10 alle 21. La mostra mercato Ceramiche e Sartiglia, che apre oggi, potrà essere visitata, invece, tutti i giorni al mattino dalle 9 alle 13 e al pomeriggio dalle 16.30 alle 20. Nei giorni della Sartiglia seguirà l’orario continuato. L’ingresso a tutte le esposizioni sarà gratuito. Presentazione ufficiale - “Nell’insieme ancora una volta verrà offerta ai visitatori di Mediterranea una rappresentazione delle eccellenze dell’artigianato d’arte e dall’agroalimentare e sarà questa un’importante occasione di promozione che la Camera di commercio di Oristano non ha voluto far mancare alle imprese del territorio, pur in un momento non facile per le severe regole di contenimento della spesa pubblica”, ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Oristano Pietrino Scanu, presentando stamane la manifestazione. “Uno sforzo accompagnato dall’importante collaborazione di enti diversi: la Regione sarda, il Comune di Oristano, la Fondazione Sartiglia, l’Istituto agrario – alberghiero Don Deodato Meloni, la Pro loco di Oristano e il Centro servizi culturali di Oristano”. “Uno sforzo che le imprese hanno apprezzato, vista la risposta e la nutrita partecipazione, che sarebbe potuta essere addirittura maggiore se ci fosse stato un po’ più di tempo a disposizione”, ha spiegato il segretario generale dell’Ente camerale Enrico Massidda. Il sindaco di Oristano e Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas ha sottolineato come “Mediterranea sia ormai un appuntamento consolidato, atteso da tutti, imprescindibile rispetto alla Sartiglia, lo scorso anno, con 120 mila presenze, l’evento di maggior richiamo nell’Isola, come ha certificato la Regione sarda”. Un appuntamento che consente anche “una importante attività di carattere culturale”, ha ricordato, invece, il direttore del Centro servizi culturali Unla di Oristano, Marcello Marras. L’esigenza di un’azione sinergica per sviluppare un’attività di promozione efficace è stata richiamata dal vicepresidente della Camera di commercio di Oristano, Nando Faedda, che è anche presidente della Confcommercio oristanese e dirigente del Gremio dei contadini, impegnato quindi direttamente nell’organizzazione della Sartiglia, “il gioiello di Oristano”, l’ha definita Faedda, “che deve essere valorizzato al meglio”, ha aggiunto, “e che si sta cominciando a valorizzare”.

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